Dai primi giorni di Settembre la sonnacchiosa atmosfera di Lacchiarella subisce ormai una rituale trasformazione, l’Autunno Ciarlasco incomincia ad imporsi ed a trasfigurare il tranquillo tran tran di una cittadina che a tutt’oggi riesce a difendere il suo secolare essere agreste e tranquillo.
Chi, per lavoro o per diporto, entrerà in Lacchiarella nei giorni precedenti l’annuale manifestazione popolare “Autunno Ciarlasco”, si immetterà in una atmosfera, irreale e caotica, di molto simile a quella di un felliniano “set” cinematografico. Indaffaratissimi personaggi, armati di lunghe scale, incroceranno il suo cammino, intenti ad addobbare strade e case con le insegne dei vari “cantoni”; altri, meno visibili, ma parimenti animati dallo stesso impegno, li potrà vedere, sbirciando nei vari androni o cortili, occupati all’allestimento dei numerosi carri folkloristici: altri ancora, sotto la preparata guida delle mogli, impegnati nella laboriosa ed inusuale operazione da guardarobieri del rinfresco dei costumi.
Ancora, specialmente nel tardo pomeriggio, non è difficile incontrare gruppi di giovani cantonieri, intenti, nelle prove faticose, dei numeri delle nuove esibizioni, spesso o sempre, accompagnati dal festoso rullio dei tamburi. Dalle cucine non è difficile essere colpiti dagli invitanti profumi dei manicaretti rustici e dei gustosissimi dolci caserecci in preparazione.
Ma ciò che maggiormente colpirà il nostro ospite, sarà l’imbattersi delle oche in allenamento. Non è facile né prevedibile, con il caos stradale attuale, rimanere vittima di un ingorgo viario ed invece di essere invasi dalla ormai normale sconfortante e rabbiosa rassegnazione, godere dell’impensato e divertentissimo spettacolo offerto da gruppi di signori, normalmente distinti e compassati, che agitatissimi, accaldati e spessissimo scomposti, cercano e ci riescono, ad istruire oche, normalmente tetragone ad ogni forma di disciplina, a percorrere un lungo percorso cittadino, immuni da qualsiasi distrazione, nell’intento, voluto dai conduttori, di raggiungere nel minor tempo possibile la agognata meta.
Questa è Lacchiarella alla vigilia dell’Autunno Ciarlasco, questo è il gioioso, anche se assai oneroso, impegno annuale che i ciarlaschi si accollano, ma principalmente per superare se stessi nell’allestire, organizzare e costantemente rinnovare la manifestazione autunnale, che da ventisei anni accoglie degnamente le molte migliaia di ospiti che soddisfattissimi intervengono da tutta la Lombardia e che già, da anni, si è fatta conoscere anche da oltre i confini del “Bel Paese”.
BENVENUTI, LACCHIARELLA VI ATTENDE!
Tiro alla Fune
Abbiamo rispolverato un gioco paesano, da noi in disuso, che mette in competizione due squadre: dovranno dimostrare forza e organizzazione per non farsi trascinare… fuori dal punteggio.
La Corsa delle Oche
E’ questa la prova conclusiva del Palio, che nelle passate edizioni ha richiamato ed appassionato decine di migliaia di spettatori venuti da tutta la Lombardia. Le oche, amorevolmente allevate ed addestrate dai relativi conduttori, si affronteranno in una emozionante corsa sollecitate unicamente dall’attaccamento e dal richiamo verbale dei conduttori. Lo spettacolo sorprendente di questi intelligentissimi animali, vittime immeritatamente di cattiva stampa, che palesano con la massima evidenza di sentire la corsa entusiasticamente ha sorpreso anche i più scettici! Anche quest’anno, per potersi aggiudicare l’ambito Palio, i sette “CANTON” dovranno cimentarsi in una serie di prove, gli ormai tradizionali giochi, che, nell’arco delle tre domeniche della manifestazione, vedranno avvicendarsi gli atleti in gara per guadagnare i preziosi punti. Per ogni gioco, verranno assegnati 7 punti al CANTON primo classificato, scalando di un punto per ogni successivo piazzamento, fino ad 1 punto all’ultimo classificato; la Corsa delle Oche ha punteggio doppio, per cui 14 punti al primo classificato, fino a 2 punti all’ultimo classificato.
Duva en i Och? Giög da Fortuna par Divertiment
Variopinti OCONI animati dai relativi concorrenti, si trovano ad affrontare una serie di prove strapaesane in voga nei tempi passati, che richiedono preparazione, abilità e, perché no, un pizzico di fortuna. Faticheranno non poco a completare la gara. Il divertimento è assicurato!
Tiro al Cerchio
I concorrenti, dovranno lanciare ad estrazione una palla che sarà posta sulla linea di tiro, per tre volte, e con la stessa dovranno centrare dei cerchi posti di fronte a circa due metri da terra. I cerchi sono posti su linee sovrapposte ed avranno dei punteggi diversi tra loro. La classifica verrà stesa in base ai punti effettuati dai singoli concorrenti.
Catapulta
Non poteva mancare nel nostro paese, che è stato nel passato teatro di scontri e battaglie, la rievocazione dell’assalto alla rocca; i concorrenti hanno a disposizione una catapulta caricata con uova, con le quali devono colpire la Rocca. La precisione nel colpire le parti più difficili sarà premiata!
L’albero della Cuccagna alla Ciarlasca
Questo gioco, arrangiato rispetto alla versione tradizionale, vede in gara un concorrente per CANTON, il quale dovrà vedersela con un palo inclinato a 45°; ma attenzione a non farsi ingannare dalle apparenze, raggiungere la cima è un’impresa ardua!
Corsa de la Bourleura
I concorrenti sospingendo con un bastoncino un semplice cerchione di bicicletta dovranno superare le difficoltà di una stretta gincana alternandosi ad ogni giro con un compagno. L’abilità e le gambe saranno di grande aiuto!
Corsa delle Carriole
I concorrenti devono portare il mezzo lungo tutto il percorso, in un crescendo di difficoltà, partono portando una sola boccia ma, in punti intermedi del tracciato, ne troveranno altre tre che devono portare fino al traguardo; il piano liscio delle carriole e le asperità del percorso certamente non li aiuterà!
La Corsa sui Trampoli
È una corsa a staffetta, che vede coinvolti tre concorrenti per CAN
TON. L’allenamento ed il senso dell’equilibrio sono determinanti.
La Corsa con le Uova
Cosa c’è di più divertente che passarsi una cinquantina di uova lungo tutto il paese, con lanci lunghi 15 metri in rapida successione badando a non danneggiare il prezioso oggetto? Tutto da vedere e…. attenzione alle uova volanti!