Registrazione del cane in anagrafe
In occasione dell’applicazione del microchip, il veterinario provvede anche ad inserire e registrare in un archivio informatizzato (anagrafe informatizzata) il codice identificativo espresso dal microchip, collegandolo ai dati segnaletici dell’animale e ai dati anagrafico-fiscali del proprietario.
L’iscrizione all’anagrafe dei cani, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge, che ha come finalità:
- Permettere di risalire al proprietario in modo rapido e certo in caso di accalappiamento di cani smarriti
- Permette alla Pubblica Amministrazione di conoscere la tipologia e la distribuzione della popolazione canina sul territorio, per poter adottare i provvedimenti sanitari più opportuni e le iniziative tese a favorire la convivenza tra cittadini e cani.
Obbligo di iscrizione nell’anagrafe dei cani istituita presso ciascuna ATS.
Il proprietario deve provvedere all’iscrizione del proprio cane in anagrafe entro 15 giorni dal momento in cui ne entra in possesso (entro tre mesi dalla nascita per i cuccioli).
Comunque, chi non avesse ancora ottemperato a tale obbligo, deve provvedervi al più presto.
L’efficacia dell’anagrafe dei cani è ovviamente proporzionale al suo effettivo aggiornamento.
È pertanto prevista come obbligatoria la segnalazione di tutti gli eventi che determinano variazioni dei dati presenti in anagrafe:
- variazione di proprietà
- variazione di luogo di detenzione del cane
- smarrimento del cane
- furto del cane
- decesso del cane
Cosa fare per iscrivere il proprio cane in anagrafe
Il proprietario deve rivolgersi esclusivamente a uno di questi soggetti:
- Servizio di medicina veterinaria dell’ATS
- medico Veterinario libero professionista, accreditato dall’ATS stessa
In occasione della dichiarazione di possesso, si provvede contestualmente a:
- inserire sotto la cute del cane un microchip che identificherà in modo univoco e permanente il cane
- iscrivere il cane nell’anagrafe canina regionale.
Chi sono i Medici Veterinari liberi professionisti accreditati
I Medici Veterinari regolarmente iscritti all’Ordine professionale possono essere accreditati previa richiesta all’ATS e sottoscrizione di un disciplinare che prevede:
- disponibilità del lettore, necessario per rilevare i microchip e leggere il codice che lo stesso “esprime”
- disponibilità di collegamento internet per trasmettere in modo rapido le informazioni necessarie per l’aggiornamento dell’anagrafe.
A chi rivolgersi per segnalare le variazioni dello stato anagrafico del cane
La segnalazione può essere fatta al Servizio di Medicina Veterinaria dell’ATS o al proprio Medico Veterinario di fiducia accreditato dall’ATS.
Riferimenti normativi
L.r. 8 Settembre 1987, n.30 – “Prevenzione del randagismo – tutela degli animali e della salute pubblica”
L. 14 Agosto 1991, n.281 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”
Circolare DG Sanità 56/2002 – “Anagrafe canina – Introduzione del sistema identificativo dei cani mediante l’utilizzo dei microchip”
D.M. 28 Febbraio 2003 – “Recepimento accordo Ministero della Salute – Regioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy