CERTIFICATO DI NASCITA
E’ la certificazione dei dati relativi al cognome e nome, al luogo ed alla data di nascita.
Può essere rilasciato dal Comune dove è stata registrato l’atto di nascita Viene rilasciato anche ai cittadini che sono nati all’estero qualora l’atto di nascita sia stato trascritto in un Comune Italiano.
La richiesta può essere presentata da chiunque, previa sottoscrizione di una richiesta scritta corredata dalla fotocopia del documento di identità. Il certificato di nascita se presentato ad una Pubblica Amministrazione o anche ad un privato che vi acconsenta, deve essere sostituito dall’Autocertificazione utilizzando il modello disponibile presso l’Ufficio o scaricabile nella sezione “autocertificazione”.
E’ sufficiente presentarsi allo sportello dell’Ufficio di Stato Civile con un documento di identità.
I certificati di stato civile sono sempre esenti dall’imposta di bollo
Il rilascio dei certificati relativi agli ultimi 30 anni è immediato.
ESTRATTO DELL’ATTO DI NASCITA
E’ la certificazione sia dei dati della nascita sia delle annotazioni che sono state effettuate sull’atto di nascita (ad es. matrimonio – divorzio – morte ecc.).
Può essere rilasciato esclusivamente dal Comune dove è stata registrata la dichiarazione di nascita.
Viene rilasciato anche ai cittadini nati all’estero dal Comune nel quale è stato trascritto l’atto di nascita.
La richiesta può essere presentata da chiunque, previa sottoscrizione di una richiesta scritta corredata dalla fotocopia del documento di identità.
Per richiedere il documento è necessario essere maggiorenni ed è sufficiente presentarsi allo sportello dell’Ufficio di Stato Civile con un documento di identità.
I certificati di stato civile sono sempre esenti dall’imposta di bollo.
Il rilascio dei certificati relativi agli ultimi 30 anni è immediato.
CERTIFICAZIONI ANAGRAFICHE: STATO DI FAMIGLIA E RESIDENZA
I certificati anagrafici sono tipici, cioè previsti da espresse disposizioni normative, e possono riguardare lo Stato di Famiglia, la Residenza ed ogni altra posizione desumibile dagli atti anagrafici, ad esclusione del titolo di studio e della professione.
Tutti i certificati anagrafici scontano fin dall’origine l’applicazione dell’imposta di bollo con l’apposizione sulla certificazione della marca da bollo dell’importo di Euro 16,00.
L’esenzione dalla marca da bollo è applicabile ESCLUSIVAMENTE nei casi previsti dalla Legge.
Pertanto i certificati anagrafici richiesti dalle Banche per accendere un mutuo, per aprire un conto corrente ecc., dalle società finanziarie per prestiti o finanziamenti e dalle società di assicurazione per polizze assicurative di vario genere, SCONTANO SEMPRE L’APPLICAZIONE DELLA MARCA DA BOLLO.
I certificati anagrafici se presentati ad una Pubblica Amministrazione o anche ad un privato che vi acconsenta, devono essere sostituiti dall’Autocertificazione utilizzando i modelli disponibili presso l’Ufficio o scaricabili nell’apposita sezione “autocertificazione”.
E’ sufficiente presentarsi allo sportello dell’Ufficio Anagrafe con un documento di identità e compilare l’apposito modulo di richiesta della certificazione. Il certificato può essere richiesto anche a mezzo posta.
I certificati di stato civile sono sempre esenti dall’imposta di bollo.
Per coloro che fanno richiesta del certificato presentandosi direttamente allo sportello, il rilascio è immediato.
AUTOCERTIFICAZIONE
E’ il documento in sostituzione del certificato, redatto e sottoscritto dall’interessato il quale lo presenta allegando la fotocopia di un documento di identità.
L’autocertificazione sostituisce i certificati ed i documenti che vanno presentati ad una Pubblica Amministrazione a ai privati che vi acconsentano. E’ possibile inviare il modello di autocertificazione compilato e sottoscritto con allegata la fotocopia di un documento di identità anche a mezzo posta, fax o per poste elettronica certificata.
La Pubblica Amministrazione è tenuta ad accettare l’autocertificazione (in caso contrario commette violazione dei doveri d’ufficio!!!) e non può a sua volta richiedere la presentazione di certificati o documenti che sono detenuti da un’altra Pubblica Amministrazione.
I privati invece possono decidere discrezionalmente se accettare l’autocertificazione.
Si possono autocertificare i seguenti dati:
residenza – stato di famiglia – cittadinanza – data e luogo di nascita – godimento dei diritti civili e politici – stato civile: celibe ecc.. – esistenza in vita – nascita del figlio – decesso del coniuge, dell’ascendente e del discendente – posizione agli effetti degli obblighi militari – iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione – titolo di studio o qualifica professionale – esami sostenuti – situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione di benefici e vantaggi di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali – assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto – possesso della partita IVA – stato di disoccupazione – qualità di pensione e categoria di pensione – qualità di studente – iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo – di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa – tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile.
Non si possono invece autocertificare: i certificati medici, sanitari, veterinari – i certificati di origine, di conformità UE – marchi e brevetti.
Chi può fare l’autocertificazione:
- cittadini italiani maggiorenni
- cittadini dell’unione europea maggiorenni
- cittadini extracomunitari maggiorenni e che siano regolarmente soggiornanti, limitatamente ai dati attestabili dalle pubbliche amministrazioni italiane
E’ sufficiente dichiarare ciò che si vuole autocertificare su un foglio di carte semplice, sottoscrivere la dichiarazione ed allegare la fotocopia di un documento di identità.
I moduli di autocertificazione sono disponibili presso l’Ufficio Anagrafe o possono essere scaricati nella sezione modulistica della presente pagina.
L’autocertificazione è esente dall’applicazione dei diritti di segreteria e dall’applicazione della marca da bollo, quindi è totalmente gratuita.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ – AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA
L’attestazione che la firma sulla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o su un documento è stata apposta davanti all’impiegato incaricato dal Sindaco, previo accertamento dell’identità del dichiarante.
L’impiegato incaricato dal Sindaco può autenticare la firma su dichiarazioni che hanno come oggetto fatti, stati e qualità personali.
Non ha invece competenza ad autenticare la firma su dichiarazioni che hanno ad oggetto manifestazioni di volontà, impegni a, promesse di, tale competenza è invece esclusiva del Notaio.
Si può sottoscrivere la dichiarazione presentando allo sportello dell’Ufficio Anagrafe il testo della dichiarazione ed un documento di identità valido.
Nel caso di grave impedimento si può richiedere che l’autentica della sottoscrizione avvenga al domicilio del cittadino previa richiesta scritta debitamente motivata e documentata.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà se dirette ad una Pubblica Amministrazione, possono essere sottoscritte e presentate, anche a mezzo fax o posta, allegando una fotocopia non autenticata di un documento di identità valido.